Una vittoria scaccia-crisi, che però rappresenta solo l’inizio.
Matteo Berrettini tira un sospiro di sollievo e rilancia. Dopo il 6-4, 6-2 rifilato a Maxime Cressy nel primo turno del Masters 1000 di Monte Carlo il romano ha espresso tutta la propria soddisfazione, garantendo che questo sarà solo il primo passo del suo rilancio.
“Il primo ad essere contento di questo successo sono io – ha dichiarato Berrettini a caldo, subito dopo la vittoria di Monte Carlo -. L’inizio del mio anno è stato duro, per tanti motivi. Però sono di nuovo qui a fare ciò che amo fare, cioè giocare a tennis. Sono soddisfatto di questa vittoria, il livello è stato alto e non è facile affrontare Maxime. Quindi sono davvero contento di averlo battuto”.
Berrettini ha quindi inquadrato il suo livello attuale, dopo i tanti problemi fisici recentemente affrontati: “Sono molto soddisfatto dei progressi compiuti. Con il mio team sto facendo un ottimo lavoro, ma ho ancora bisogno di mettere un po’ di partite e un po’ di vittorie nelle gambe. Solo in questo modo si acquisiscono fiducia e resistenza. Io poi sono cresciuto sulla terra battuta, ed è una superficie su cui adoro giocare”.
Altro aspetto affrontato dal romano riguarda gli alti e bassi vissuti negli ultimi mesi della sua carriera. “Guardando i risultati non posso lamentarmi. Mi sono infortunato alla mano destra e mi sono dovuto operare. Recuperare non è facile, soprattutto quando si subisce un infortunio tante volte. Serve tanta energia per ritrovarsi, e non ce n’era più a sufficienza. Ora però mi sento bene, il serbatoio è pieno e sono pronto per ripartire un’altra volta”, ha garantito Berrettini.