Le parole di Matteo Berrettini
Matteo Berrettini fa il modesto dopo la vittoria che lo ha fatto diventare il primo italiano a raggiungere per cinque Slam consecutivi gli ottavi di finale.
“Alcaraz potrà solo migliorare giocando partite come questa. Sono stato fortunato a vincere oggi, è bravo. Mi sentivo in fiducia nel terzo, un paio di game ero 0-30, mi sembrava di avere la partita in pugn, ma nel tennis schiocchi le dita e ti scappa. Nel quarto set mi mancava l’energia, però a inizio quinto ho pensato solo a lottare su ogni punto. In ogni partita mi sembra debba succedere qualcosa, oggi la caviglia. Questo è il mio corpo“.
“Anche dal mio angolo mi hanno fatto il segno di giocare col cuore, nel super tie-break non ha importanza quanto tu sia stanco. Sono davvero felice. Lui è giovane, e quella stecca mi ha fatto capire comunque che lo è. Io alla sua età ero lontanissimo. Ha un bellissimo modo di giocare, vincerà tante partite simili a questa. Però sono felice che abbia steccato quel colpo. Lui è molto forte fisicamente, non vedo debolezze, per esempio con alcuni quando giochi alto verso il rovescio prendono un rischio in lungolinea. Contro di lui devo spingere sempre, giocare il mio miglior tennis. Queste sono le partite che sogni di giocare e di vincere”, conclude a Eurosport.