A testa alta, dopo le recenti delusioni.
Matteo Berrettini è reduce da mesi complicatissimi, tra infortuni, Covid e la delusione Australian Open. Il tennista romano, però, punta al riscatto in vista del torneo ATP 500 di Acapulco e soprattutto conserva un grande orgoglio nei traguardi raggiunti nel corso della sua carriera. E le sue parole lo dimostrano.
“Se hai la consapevolezza di impegnarti e cercare di migliorare ogni giorno, a fine giornata puoi andare a dormire soddisfatto di te stesso – ha dichiarato Berrettini ai microfoni di ‘ATP Uncovered’ -. E la questione non è vincere o perdere una partita o un trofeo. Devi amare quello che stai facendo e la tua vita”.
Berrettini ha quindi spiegato dove trova gli stimoli anche in periodi più complicati. “Da bambino – ha rivelato – sognavo di ritrovarmi qui e affrontare i più grandi del tennis. Campioni come Roger Federer, Rafael Nadal o Novak Djokovic potevo guardarli solo in televisione. Ora invece gioco contro di loro. Questo mi dà grandissime motivazioni, e penso che anche per le generazioni future sarà così”.
“Se nel cuore hai un sogno e lavori duramente, lo puoi realizzare. E se non ce la fai provando a realizzarlo, comunque imparerai qualcosa che ti servirà per sempre”, ha quindi concluso Berrettini.