Le parole di Matteo Berrettini
Matteo Berrettini non vede l’ora di debuttare a Wimbleon contro l’ungherese Martòn Fucsovics: “Mi sento con grande energie e con tanta voglia di fare bene, di entrare in campo e di fare il mio meglio. Allo stesso tempo, visti i risultati degli anni passati e il mio feeling sull’erba, sento sempre delle aspettative abbastanza alte su me stesso. Cerco di trovare il balance tra divertirmi, giocare, lottare e fare qualcosa che mi soddisfi”.
“La ‘macchina’ sta bene, ha bisogno di match, di continuità, di vincere, di perdere, di giocare. Il livello si acquisterà con questa tipologia di investimento. Cosa che, facendo gli scongiuri, è successo negli ultimi due Tornei. Sono arrivato in fondo malgrado poco tennis nelle gambe e nelle braccia. Non arrivo con la fiducia di qualche anno fa, ma il tennis è uno sport particolare. Oggi chiudo gli occhi e penso che è già passato un anno, un milione di cose belle e brutte. Ma la cosa più importante è stare qui e sentirmi dentro il Torneo. Sto pensando alla partita di domani e mi sembra già un miracolo”.
In caso di vittoria potrebbe esserci al secondo turno un derby tutto italiano contro Jannik Sinner: “La mia testa è sul primo match, se dovesse capitare credo che sarà una giornata felice per tutti noi”.