Luca Berrettini, papà di Matteo, orgoglioso non solo per i risultati sul campo.
Proseguono senza soluzione di continuità gli applausi e i complimenti nei confronti di Matteo Berrettini e della sua impresa storica a Wimbledon, dove ha raggiunto la finale strappando anche un set a Novak Djokovic. Uno dei suoi segreti è la vicinanza della sua famiglia, sempre presente nelle tribune londinesi, che a distanza di quasi una settimana dalla finale ha ancora il petto gonfio d’orgoglio, come dimostrano le parole di Luca Berrettini, papà di Matteo, al ‘Corriere dello Sport’.
“E stato un traguardo meritato, la crescita di Matteo è chiara, ha sempre aggiunto qualcosa e alzato l’asticella – ha detto -. Sta lì perché se lo merita, tutti ci dobbiamo adeguare a questo status. Per chi viene dal tennis vedere il proprio figlio in finale a Wimbledon è stata un’emozione indescrivibile. Poi il fatto che la finale si sia collegata con gli Europei di calcio ha creato un connubio perfetto”.
“Tra i tanti messaggi ricevuti, ciò che mi ha fatto più piacere sono stati i complimenti non solo per il Matteo giocatore ma anche per i suoi comportamenti fuori dal campo – ha poi aggiunto -. Sono le cose che fanno inorgoglire di più un genitore”.