Nuovi piani, dopo la grande delusione.
Matteo Berrettini sa di non poter più prendere parte a Wimbledon causa positività al Covid. E la frustrazione non manca, non solo per la consapevolezza di uno Slam a cui si presentava tra i favoriti, ma anche perché le sue condizioni di salute sono già vicine alla perfezione. Proprio per questo già si sta riflettendo sulla ripresa dei suoi lavori.
La conferma arriva da Vincenzo Santopadre, coach di Berrettini e già rientrato in Italia essendosi negativizzato. Il fuoriclasse romano, invece, è ancora a Londra in attesa del tampone che gli permetta di ripartire. “Non ci voleva, ma ormai è andata così e siamo pronti a voltare pagina”, ha dichiarato Santopadre, come riferito dalla ‘Gazzetta dello Sport’.
Il coach di Berrettini, però, non vuole esagerare con i toni dolenti: “Stavolta è diversa dalle altre, perché non ci aspetta un periodo prolungato di cure. Ci rimetteremo subito al lavoro per tornare a Gastaad dal 18 luglio e a Kitzbuehel dal 25. Come al solito, dopo uno stop forzato torneremo con più spinta di prima”.