Berrettini non ci sarà a Roma ma lancia Sinner: “Lo vedo come possibile finalista”
Matteo Berrettini a margine di un evento a Milano ha aggiornato sulle sue condizioni fisiche, che non gli permetteranno di competere a Madrid e a Roma: “A Indian Wells ho giocato con dolore, pensavamo ad un’infiammazione, ma il dolore non passava, anzi aumentava. Era una piccola particella sopra il mignolo che si era lesionata, andava ricucita la parte che serve a tenere fermo il tendine che si era lesionata: e’ stata necessaria l’operazione perché andava ricucita questa parte che si era strappata. Da lì in poi fisioterapia. la percentuale di Parigi? Adesso è più no che sì, soprattutto per il fatto che ancora non ho iniziato a giocare”.
Sul forfait a Roma: “E’ una botta, in questo torneo ho provato emozioni molto forti come la vittoria con Zverev nel 2019. Anche lo stesso esordio con Fabio in cui ho preso la famosa “sveglia” è stato un passaggio importante della mia carriera, un’emozione grandissima entrare sul Centrale”.
Per la finale di quest’anno, Berrettini punta su Sinner: “E’ difficile fare un pronostico, Lorenzo Sonego (semifinalista nel 2021 ndr) sappiamo come è: può vincere tutto, l’anno scorso l’ha dimostrato di giocare a livello altissimo. Però in questo momento vedo più Jannik Sinner come possibile finalista”.