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Il tennista azzurro finalista di Wimbledon: “È come se non pensassi di meritare tanti complimenti”.
Matteo Berrettini in un’intervista a Donna Moderna ha confessato che la popolarità improvvisa raggiunta arrivando in finale a Wimbledon lo mette a disagio: “È come se non pensassi di meritare tanti complimenti”.
“La cosa che davvero mi piace è quando un bambino mi dice: “Guardo tutti i tuoi match, vorrei essere Berrettini” – ha spiegato il tennista romano -. Ma io vorrei che pensasse che sono qualcosa di più, che bisogna lottare sempre per quello che si vuole, che i sogni si possono realizzare. Se posso essere di ispirazione per un bambino ogni settimana avrò fatto un grande lavoro”.
Berrettini ha poi assicurato che il successo non lo cambierà: “Non perderò la testa, non ho fatto tutto questo per un po’ di successo, io non vivo così”.