Matteo Berrettini guarda già a Miami
Dopo un lungo periodo difficile, Matteo Berrettini ha ritrovato più di qualche certezza nell’ultima settimana, raggiungendo la finale del Challenger di Phoenix, poi persa contro Nuno Borges, dopo aver battuto tennisti di buonissimo livello come Hugo Gaston, Arthur Cazaux e Aleksandar Vukic, tre top 100, oltre al numero 129 Terence Atmane.
Commentando sui propri canali social quanto accaduto, il tennista romano, oggi numero 142 nel ranking ma con un passato non troppo remoto da top 10, ha scritto: “E’ stata una settimana complessivamente positiva dopo tanti mesi lontano dal tour. C’è tanta strada da fare ma ho fatto dei bei passi in avanti, sono felice e sto andando nella giusta direzione”.
“Ora si torna al lavoro, grazie per tutto il sostegno, lo apprezzo davvero. Ora pensiamo a Miami” ha aggiunto Berrettini guardando subito al prossimo obiettivo, il Masters 1000 in Florida in cui troverà subito di fronte un avversario ostico, lo scozzese Andy Murray. I due si sono incontrati cinque volte, con un bilancio di tre successi a due per il romano.
L’ultimo testa a testa, però, ha sorriso al britannico, capace di vincere 6-3, 6-3, 4-6, 6-7(7), 7-6(6) un equilibratissimo primo turno degli Australian Open 2023. L’ultima vittoria di Berrettini contro Murray risale invece al 2 settembre 2022, quando il romano batté il veterano del circuito 6-4, 6-4, 6-7(1), 6-3 al terzo turno degli US Open di due anni fa.