Matteo Berrettini punta Wimbledon e la Coppa Davis
Il numero sei della classifica ATP Matteo Berrettini è tornato a parlare dopo la sconfitta con Kecmanovic a Indian Wells.
In un talk organizzato da Red Bull il numero uno azzurro ha parlato dell’operazione alla mano destra: “L’ho avvertito giocando un rovescio prima di Indian Wells, pensavamo a un’infiammazione e invece era una lesione di una piccola particella sopra il mignolo destro che serve a tenere fermo il tendine. Quindi ogni volta che giocavo il rovescio il tendine si spostava,a quel punto l’operazione è stata necessaria. Ora ho ripreso a muovere la mano, il recupero procede con i tempi giusti”.
Berrettini sta continuando la riabilitazione in vista di Wimbledon, dove l’anno scorso scrisse la storia diventando il primo italiano a raggiungere la finale: “Sarà una stagione sull’erba diversa, perché non ci arriverò con tante partite sulle spalle. Ma sono convinto che prima o dopo riuscirò a vincere quel torneo. Mentalmente, questo stop è stato difficile, e il giorno in cui ho annunciato ufficialmente che non avrei giocato a Roma è stato terribile. Ma trasformerò queste energie negative in cattiveria agonistica quando rientrerò, sono sempre tornato più forte dopo gli infortuni. Se tutto andrà per il meglio, mi piacerebbe fare una bella estate americana nei Masters 1000 in Canada e a Cincinnati per poi puntare agli Us Open. E non dimentico la Davis: abbiamo una squadra fortissima che può vincere la Coppa”.