Matteo Berrettini, retroscena sul doppio con Jannik Sinner
Matteo Berrettini ha portato la Coppa Davis, conquistata con l’Italia lo scorso 24 novembre a Malaga, al Circolo Canottieri Aniene. “Ogni volta che entro qui all’Aniene sono emozionato, è come tornare a casa – ha ammesso ai microfoni del Corriere dello Sport -. Mi vengono in mente tante giornate in cui mi sono divertito. Sono arrivato qui la prima volta ben 14 anni fa”.
“Davis? L’ho desiderata tantissimo. Avevo molta voglia di giocare sia in singolare che in doppio – ha aggiunto il romano -. Ero pronto e, nonostante fossi al fianco di Sinner, la tensione era tanta. Ho pensato: se perdo il doppio accanto al numero 1 del mondo daranno la colpa a me (ride). Jannik? È motivo d’orgoglio averlo in squadra, la sua stagione è stata pazzesca, cerco sempre di rubargli qualcosa con gli occhi”.
Oltre al trionfo in Davis, Berrettini ha conquistato tre titoli ATP 250 nel 2024: Marrakech, Gstaad e Kitzbuhel: “Un anno importante, in cui ho ritrovato le sensazioni giuste, la voglia di allenarmi, di competere, sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Dopo anni un po’ bui ho ritrovato il sorriso”.
“È stato un periodo intenso, mi sono allenato con grande voglia. Non so cosa aspettarmi dal 2025, sicuramente tanto tennis, che mi dia gioia e mi faccia sorridere. Non vedo l’ora di giocare gli Australian Open, Slam che non ho potuto disputare causa infortunio lo scorso anno. Ho voglia di fare bene” ha concluso Berrettini.