Matteo Berrettini si confessa su Roger Federer
Matteo Berrettini si è concesso un’intervista nella puntata “Un giorno con…” prodotta da Red Bull e trasmessa sul canale You Tube di Denis Tarantello. L’azzurro ha ribadito ancora una volta il suo amore per Roger Federer: “Sono cresciuto tifando Federer. Ero lì quando ha smesso, è stato un momento pazzesco. Tutti piangevano. Quando l’ho affrontato la prima volta non ci ho capito niente. La seconda ho perso ma è stata più combattuta. Era qualcosa di troppo grande, non avrei mai pensato di trovarmi in questa situazione. Federer è una persona che ha sempre la parola giusta e sempre il mood giusto per qualsiasi atmosfera e situazione. Elegante sarebbe scontato. Fondamentalmente ha una conoscenza di sé molto profonda e una grande sensibilità”.
Il tennista romano ha avuto modo di parlare anche degli altri due Big Three: “Nadal? Energia pura, un toro. Quando entra in una stanza senti l’energia che ha addosso. E quando racconta qualcosa che ha fatto, che sia andato a pesca o a giocare a golf, sembra che ti stia raccontando le guerre puniche. Sta a seimila, energia pura”, mentrre su Novak Djokovic ha detto: “Djokovic è umanamente alieno. È impressionante vedere gli stimoli che ha dopo tutto quello che ha fatto e il modo in cui gestisce il suo corpo. Come del resto Rafael Nadal e Roger Federer, ma lui è quello che forse per caratteristiche è più lontano da quello che sono io e per quello lo vedo così”.