Poco più di un’ora per meritarsi la finale.
Matteo Berrettini batte Lorenzo Musetti e in questo modo giocherà la finale del torneo ATP 250 di Stoccarda. Prestazione di livello altissimo per il romano, in grado di prevalere nel derby tutto italiano in due soli set e in poco più di un’ora di gioco: 6-4, 6-0 il punteggio. Fissata per domenica la sfida con Jack Draper, ultimo ostacolo che lo divide dalla conquista del trofeo.
Il primo set inizia con un grande equilibrio, e lo mantiene per la sua intera durata (che sfiora i tre quarti d’ora complessivi). Decisivi si rivelano il secondo e il terzo game: Berrettini prima annulla una palla break a Musetti, poi concretizza la sua portandosi sul 2-1. Il toscano inizialmente non riesce a sfiorare il pareggio, e deve anzi concentrarsi sul limitare i danni. Così nel nono game è bravo ad annullare un’ulteriore palla break che sarebbe stata decisiva per il set. Nel gioco successivo è quindi lui a vedersi annullare tre palle break, prima di cedere all’avversario.
Per Berrettini invece il secondo set va sul velluto. Musetti mai riesce a concretizzare i suoi turni al servizio, perdendo in maniera anche abbastanza netta il primo e il terzo game. Molto più intenso il quinto, che comunque premia il romano dopo ben 12 punti e due palle break annullate. Set e partita arrivano quindi nel gioco seguente, in cui il toscano non riesce a portare a casa nemmeno un punto.
Per Berrettini arriva quindi la finale, in cui affronterà Jack Draper. Un’occasione d’oro per mettersi alle spalle le amarezza degli ultimi anni e risollevare il proprio ranking ATP. Il romano occupa attualmente la posizione 95, il suo prossimo avversario la 40. Non male, tenuto conto del fatto che Musetti è il numero 30 al mondo, e a Stoccarda la sua sconfitta è stata piuttosto netta.