Matteo Berrettini riparte
Matteo Berrettini è pronto a ripartire prendendo parte al Masters 1000 di Toronto con un occhio verso lo US Open, Slam nel quale il tennista romano è stato semifinalista nel 2019.
“Dopo l’erba avevamo l’alternativa di giocare sulla terra in Europa, come fatto nel 2022, ma ha prevalso l’idea di concentrarci sull’allenamento – ha precisato Vincenzo Santopadre, come si legge su Ubitennis -. In questo momento è una priorità: Matteo ha bisogno tanto di allenarsi quanto di giocare partite, visto che nell’ultimo anno ne ha disputate poche. Fortunatamente, è riuscito a giocarne ben quattro a Wimbledon, ottenendo tanto con poco, visto che era poco allenato e non era al top, arrivava da un forfait e aveva qualche fastidio dal punto di vista fisico. Così abbiamo puntato sull’allenamento”.
“Già lo scorso anno, quando al rientro dopo l’intervento alla mano aveva vinto due tornei di fila, ci eravamo accorti che può tornare competitivo in maniera repentina, e ora ne abbiamo avuto la conferma – ha aggiunto il coach del finalista di Wimbledon 2021 -. Ogni stop comporta dei disagi: un giocatore perde l’abitudine ai momenti di tensione, a giocare una palla-break, a gestire la tensione e via dicendo. Aspetti che si possono riacquisire solamente giocando. Eppure, anche senza tutto ciò e pur non essendo al meglio, abbiamo capito che il suo livello è questo. Un passaggio che ci dà fiducia per il futuro”.