Matteo Berrettini sulla nuova esclusione di Novak Djokovic: “Il rispetto delle regole è alla base della democrazia”
Matteo Berrettini in un’intervista a La Stampa si è espresso sulla nuova esclusione di Novak Djokovic, che ha saltato l’intera parte di stagione in NordAmerica (e gli Us Open) per le norme anti Covid: “È difficile pensare di impedire di giocare a qualcuno, però, ci sono delle regole. Non sarebbe giusto esentare qualcuno solo perché è famoso: sono le basi della democrazia. Detto questo a me come a tutti spiace che non ci sia Novak, con lui sarebbe stato un torneo più bello”, ha dichiarato il romano, che è stato costretto a saltare Wimbledon dopo essere risultato positivo al virus.
Sull’obiettivo Finals di Torino: “Non è cosa facile. Nel 2021 con l’infortunio al primo match a Torino non me la sono goduta, quest’anno per un motivo o per l’altro sono indietro. Però ci sono tanti tornei per recuperare. Vediamo come va qui, poi ci pensiamo. Sinner? A Montreal siamo andati a cena insieme, abbiamo un buonissimo rapporto. Anche lui non ha avuto un’annata facile. Ci siamo detti che dopo gli UsOpen dobbiamo pensare bene alla Davis, con lo spirito giusto, perché sarà importante”.