“Vale davvero la pena vivere questi momenti”
Matteo Berrettini rappresenterà l’Europa insieme ad Andy Murray, Novak Djokovic, Roger Federer, Rafael Nadal, Casper Ruud e Stefanos Tsitsipas in quella che sarà la quinta edizione della Laver Cup, certamente,ad oggi, quella più carica di significati. L’O2 Arena di Londra sarà infatti teatro dell’ultimo match da professionista di Roger Federer, una delle leggende viventi del tennis. Il campione elvetico giocherà in doppio con Rafa Nadal, avversario di tante memorabili sfide.
Chiamato a sostituire proprio Re Roger per il match di singolare che si disputerà sabato, Berrettini non ha nascosto la sua emozione nel condividere col ‘gotha’ del tennis moderno una simile esperienza. “Secondo me ancora devo realizzare bene quello che sta succedendo. È troppo bello per essere vero. Però alla fine credo di essermelo meritato, gli sforzi e i sacrifici di questi anni mi hanno portato a essere qui, al di là del fatto di giocare oppure no”, ha esordito ai microfoni di Eurosport.
“Non ho mai nascosto che Federer è stato il mio idolo fin dai tempi dell’infanzia. È uno dei motivi per cui ho scelto di fare il tennista professionista. Essere qui mi fa venire i brividi. Insomma, vale davvero la pena vivere questi momenti. È pazzesco, non avrei mai pensato di poter essere accanto a loro e condividere questi momenti”, ha proseguito.
“Loro – si riferisce ai Fab Four, tutti presenti a Londra – mi parlano come se fossi uno di loro, mi fa uno strano effetto. Allo stesso tempo devo realizzare che è così e cercare di dare il mio meglio. Sto cercando di apprendere e imparare tanto da loro, perché questo tipo di opportunità non capitano tante volte nella vita”, ha concluso.