Matteo Berrettini sogna il colpaccio con Alexander Zverev

Matteo Berrettini sogna il colpaccio con Alexander Zverev nel torneo di Monte Carlo. Scopri le sue parole prima della sfida.

Dopo aver piegato l’argentino Mariano Navone con un doppio 6-4 all’esordio nel torneo di Monte Carlo, la concentrazione di Matteo Berrettini è già rivolta al prossimo turno, dove affronterà il numero due del mondo Alexander Zverev.

“Sascha è un giocatore con caratteristiche diverse, ma non è uno che fa serve and volley. Sarà una partita diversa e anche più difficile rispetto a quella con Navone. Ho tanta voglia di fare bene, entrerò con orgoglio e tanta felicità nella speranza di portarmi a casa qualche bel ricordo. E’ un giocatore che ha fiducia nel suo tennis e che mi ha battuto quattro volte. Sarà una battaglia, ma mi alleno per queste partite qui e penso che siano le condizioni per provare a fare il colpaccio” ha esordito il tennista azzurro in conferenza stampa.

“Spero di aver imparato subito la lezione. La terra non ti perdona nulla. Se scendi un attimo di attenzione o intensità puoi prendere due break e si riapre tutto. L’unica cosa che puoi fare è lottare, stare lì e provare a concretizzare le occasioni per vincere” ha aggiunto il nativo di Roma.

“La mia sensazione è che sono competitivo un po’ ovunque, ma essere cresciuto sulla terra mi da una mano e mi piace. Mi piacciono le città dove si gioca sulla terra. Monte Carlo, Parigi, Roma, Madrid […] Sull’erba io mi sono espresso meglio ma ci sono meno specialisti, sulla terra ce ne sono di più e quindi si crea quel divario. Comunque in tutta la mia carriera ho fatto punti su tutte le superfici” ha concluso Matteo Berrettini.

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