“Spero di superare i grandi campioni quando sono ancora nel circuito, non quando avranno smesso”, ha dichiarato Berrettini.
Matteo Berrettini, reduce dalla semifinale degli Australian Open – in cui è stato sconfitto dal fenomenale Rafael Nadal, poi vincitore del torneo – si è presentato sul palco del teatro Ariston di Sanremo in qualità di ospite d’eccezione.
Intervistato dal presentatore Amadeus – e successivamente al centro di sketch organizzati dall’istrionico Fiorello – il nuovo numero 6 del tennis mondiale è tornato sulle emozioni vissute agli Australian Open: “Dovresti sentire il mio battito cardiaco, sono molto emozionato. Sono felicissimo di essere qui, grazie a tutti: il palcoscenico è diverso, qui non ho la racchetta quindi non mi sento molto a mio agio”, ha esordito, scherzando, il romano.
Sull’episodio che lo ha visto protagonista al termine del match contro Gael Monfils, l’azzurro ha dichiarato: ” È importante avere carattere, dopo 4 ore di battaglia ho sentito di tirare fuori l’adrenalina. Ho usato quell’energia per vincere la partita e dopo un match così lungo mi sono voluto sfogare. Credo sia stato apprezzato”.
Infine, spazio ai desideri dell’immediato futuro: “Nadal, Djokovic e Federer sono dei grandi campioni che mi hanno sempre battuto. Sicuramente hanno tanta esperienza, hanno vinto tantissimo. Ci stiamo provando a batterli: io spero di superarli in classifica quando sono ancora nel circuito, non quando avranno smesso”.