Lo scorso anno, l’altoatesino è stato battuto in due set al torneo di Adelaide
Finalmente Jannik Sinner. All’ora di pranzo (pioggia permettendo), l’azzurro farà il suo esordio a Monte Carlo. Dall’altra parte della rete ci sarà Korda, un giocatore decisamente indigesto. Classe 2000, figlio d”arte, lo statunitense, nell’ultima sfida tra i due, andata in scena al torneo di Adelaide lo scorso anno, si è imposto in due set (7-5, 6-2). I precedenti, in totale, sono in perfetta parità: 1-1 (Sinner l’ha battuto a Washington nel 2021).
Nato e cresciuto in Florida, è figlio di Petr Korda, vincitore degli Australian Open del 1998. Non è mai stato tra i primi 20 al mondo (23° nell’ottobre del 2023) ma, se in giornata, può dare fastidio a chiunque, considerato il talento di cui dispone. La conferma è la vittoria di Adelaide dello scorso anno proprio contro Sinner che, tuttavia, da allora, è cresciuto enormemente, come certifica la sua attuale classifica.
Tuttavia, per Sinner sarà un test importante per valutare il suo stato di forma sulla terra rossa. L’altoatesino crede di poter essere competitivo anche su questa superficie: “Se guardiamo ai risultati dello scorso anno, forse la terra non mi è congeniale al 100%, anche se a Monte Carlo, un anno fa, giocai la semifinale”, le parole dello stesso Sinner, pronto a farsi valere anche sulla terra rossa. Il primo ostacolo è tutt’altro che semplice ma anche perfetto per capire se Jannik Sinner può brillare anche sul rosso.