Andy Murray ha dato forfait per Montreal e così, nel “1000” canadese potrebbe cambiare il leader del tennis mondiale.
Rafael Nadal, attuale numero 2 Atp, e Roger Federer (3) sono pronti ad approfittarne: soprattutto lo spagnolo ha chance serie di tornare a sedersi su quel trono dal quale lo aveva fatto alzare Novak Djokovic il 6 luglio del 2014, all’indomani del secondo successo a Wimbledon del serbo. A Nadal basterà arrivare in semifinale per riprendersi lo scettro. Il 31enne mancino di Manacor in carriera è stato al comando del ranking mondiale per 141 settimane suddivise in tre trance (46, 56, 39) tra il 18 agosto del 2008 ed appunto il 6 luglio del 2014.
Se riuscisse a tornare in vetta, si legge su Federtennis, il maiorchino diventerebbe il terzo più “vecchio” numero 1 nell’Era Open dopo Andre Agassi (33 anni, 4 mesi, 9 giorni) e Roger Federer (31 anni, 2 mesi, 27 giorni).
Per Nadal, però, Montreal non è la sola opportunità di sorpasso. Lunedì 21 agosto a Murray verranno sottratti i 600 punti conquistati lo scorso anno per la finale di Cincinnati e quindi Nadal, alla vigilia degli Us Open, potrebbe ritrovarsi comunque avanti. Tutto questo a patto che Federer non decida di dire la sua, considerando che lo svizzero, causa il lungo stop della seconda parte del 2016, non ha alcun punto da difendere da qui alla fine della stagione.