Le parole di Nicola Pietrangeli
Nicola Pietrangeli ha rilasciato una lunga intervista ad ‘Avvenire’ in cui ha parlato di Jannik Sinner e dell’infortunio che l’ha costretto a saltare gli Internazionali d’Italia. “Dispiace che abbia dovuto rinunciare proprio a Roma – ha ammesso -. Ma l’anca è pericolosa, deve stare molto attento. Questi sacrifici vanno fatti per ritornare più forte di prima”.
“Sbagliato andare a Madrid? Secondo me no – ha aggiunto la leggenda del tennis azzurro -. Evidentemente se la sentiva di giocare, poi si è accorto che qualcosa non andava e si è fermato. Non mi sono mai permesso di dargli consigli perché ha una grande squadra che lo segue e non credo che sia giusto immischiarsi. Spero che torni il prima possibile”.
“Prima eri un talento che diventava anche un po’ atleta. Adesso se non sei atleta, non puoi neanche entrare in campo. Non c’è bisogno sempre di tirare così forte. Certe volte basta appoggiare la palla per fare punto, bisogna risparmiarsi per prolungare la carriera”.
“Adesso è facile dire: io l’avevo previsto. Ma davvero a settembre dello scorso anno, in una intervista affermai che l’Italia poteva vincere la Davis. E così è avvenuto. Se Berrettini rientra anche solo all’80 per cento, secondo me non ce n’è più per nessuno. E per diverso tempo. Perché non vedo un’altra squadra forte come quella italiana. Con Sinner e Berrettini (e adesso abbiamo anche un ottimo doppio), diventerà noioso vincere la Coppa Davis” ha concluso Pietrangeli in ottica Coppa Davis.