Non solo Jannik Sinner: adesso Nick Kyrgios attacca anche Andy Roddick
Ancora una volta Nick Kyrgios è stato molto attivo sui social network con una serie di post particolarmente critici verso Jannik Snner. Il 29enne australiano dovrebbe tornare a giocare nel circuito ATP a Brisbane, torneo a cavallo tra 2024 e 2025.
In attesa quindi di far parlare la sua racchetta, Kyrgios continua a muovere la lingua, o meglio, la tastiera. Il finalista di Wimbledon 2022 ha risposto a un post ironico di un tifoso che su X che ironicamente si augurava che Clostebol e trimetazidina, ovvero le sostanze a cui sono risultati positivi Sinner e Iga Swiatek, diventassero legali per tutti gli atleti, così da garantire lealtà ed equità nella competizione.
Ecco la risposta di Kyrgios: “No grazie. Sarebbe meglio non ci fossero persone che imbrogliano e si possano così guardare allo specchio sapendo di aver ottenuto risultati senza imbrogli”. Il tutto accompagnato da un’eloquente emoticon che piange. Quindi, dopo poche ore, Kyrgios ha condiviso un altro tweet.
Quest’altro utente si domandava perché Andy Roddick fosse “a favore del doping“. Il riferimento è ad alcune dichiarazioni dell’ex tennista, che aveva indicato l’Italia di Jannik Sinner come “un esempio da seguire, e suggeriva che lo stesso Roddick utilizzasse “creme magiche”, supposizione condivisa dall’australiano, che ha postato il messaggio sul proprio profilo aggiungendoci “probabilmente”, accompagnandolo con l’emoticon una risata.