“La pressione è un privilegio, è importante imparare a gestirla e a fare i conti con quei momenti”.
Novak Djokovic non sbaglia un colpo: il tennista serbo, a caccia di un incredibile Golden Slam (la conquista dei quattro tornei Slam più la medaglia d’oro olimpica nello stesso anno), ha eliminato anche Alejandro Davidovich Fokina continuando la sua corsa verso il metallo più pregiato a Tokyo 2020.
In conferenza stampa Nole è stato interrogato sulla pressione e sulla salute mentale degli atleti di altissimo livello, un argomento tornato alla ribalta dopo il ritiro della fuoriclasse della ginnastica Simone Biles: “La pressione è un privilegio. Senza pressione non c’è lo sport professionistico”.
“Se punti a essere al top nel tuo sport, è meglio che impari a gestire la pressione e a fare i conti con quei momenti. Sul campo, ma anche fuori, ho imparato a sviluppare un meccanismo per fare i conti con tutte le aspettative, tutti i mormorii e il rumore, in modo che non mi distraggano, non mi consumino. Sento di avere abbastanza esperienza per sapere come entrare in campo e giocare il mio tennis migliore. Nessuno nasce con quelle abilità, si sviluppano con il tempo”.