Novak Djokovic ha dovuto rinunciare agli Australian Open, ma la situazione potrebbe essere diversa al Roland Garros.
Se infatti il fuoriclasse serbo ha dovuto lasciare Melbourne come conseguenza della sua scelta di non vaccinarsi contro il Covid, la situazione potrebbe essere diversa in occasione del prestigioso torneo parigino.
Il Parlamento francese, infatti, ha approvato in queste ore il nuovo “pass vaccinale” (equivalente del nostro Super Green Pass). In base alle regole transalpine, approvate anche dal Consiglio costituzionale, rientra però un cavillo che potrebbe riaprire le porte del Roland Garros a Djokovic.
Il pass francese, infatti, non sarà rilasciato solo a chi si è vaccinato contro il Covid ma anche a chi è guarito da massimo sei mesi. Un lasso di tempo in cui rientra anche Djokovic: la sua positività risale infatti al 16 dicembre 2021, mentre il Roland Garros inizierà il 16 maggio 2022. Concedendo a Nole un mese intero di permanenza in Francia e a Parigi, con tutte le polemiche che potrebbero conseguirne.