Dopo i problemi del passato, il futuro promette di essere diverso a Melbourne.
Novak Djokovic non ha potuto prendere parte all’edizione 2022 degli Australian Open per la nota querelle legata al vaccino, situazione che nel 2023 non si ripresenterà. Il serbo potrà quindi tornare a partecipare agli eventi in Australia: il torneo ATP 250 di Adelaide e poi lo Slam di Melbourne. E proprio l’organizzatore di quest’ultimo è tornato sulla vicenda.
“Gli ultimi due anni sono stati molto complicati. Non solo per noi degli Australian Open, ma per tutti e in ogni angolo del mondo. Le circostanze del torneo del 2022 erano però fuori dal nostro controllo. Saremmo stati più contenti se non ci fossero stati problemi, ma abbiamo fatto tutto il possibile per ridurli al minimo”, ha spiegato a ‘The Times of India’ il direttore degli Australian Open, Craig Tiley.
Situazione molto diversa in questo 2023, in cui appunto Djokovic sarà di nuovo presente agli Australian Open. “Siamo concentrati sul bentornato che gli daremo. Già dalla prossima settimana sarà in Australia, è in un momento di grande forma e sarà il favorito numero uno. Stiamo parlando di un campione assoluto, che ho sentito spesso nel corso dell’anno. E qui è amatissimo, lo tiferanno in tanti”, ha aggiunto Tiley.