Le parole di Novak Djokovic
Alla vigilia della finale degli Australian Open, Novak Djokovic ha parlato in conferenza stampa, facendo chiarezza sul caso che ha visto protagonista suo padre, fotografato con tifosi filo-russi.
“Su questo punto voglio essere chiaro: la mia famiglia ha vissuto diverse guerre durante gli anni ’90 e, come ha spiegato lui stesso, siamo contro la guerra. Non sosterremo mai alcuna violenza perché sappiamo quanto sia devastante per le persone che la devono subire. Semplicemente mio padre, come dopo ogni singola partita, ha incontrato i miei fan nella piazza principale qui agli Australian Open, per ringraziarli del sostegno, stare con loro e fare delle foto. Quella foto non aveva alcun significato. Ho ascoltato quello che ha detto nel video: semplicemente “cheers”, ma purtroppo alcuni media l’hanno interpretato in modo sbagliato e mi spiace che la situazione sia degenerata. Ma spero che la gente capisca che non c’era assolutamente l’intenzione di sostenere alcun tipo di iniziativa bellica o altro. C’erano molte bandiere serbe attorno e lui ha pensato di fare una foto con qualche connazionale. Tutto qui. Mi auguro che la gente lasci perdere queste cose e che ci si possa concentrare sul tennis. Spero di averlo con me domenica in tribuna. Abbiamo preso la decisione insieme e non averlo nel mio box non è stato piacevole. Vedremo… ma vorrei che fosse presente per la finale”.