Se Alcaraz dovesse trionfare a Rio de Janeiro, i due si ritroverebbero con gli stessi punti nel ranking ATP
Una situazione curiosa, anomala, ma comunque disciplinata dal regolamento esistente. Carlos Alcaraz, impegnato nel torneo ATP 500 di Rio de Janeiro che si concluderà domenica, ha l’opportunità di bissare il successo ottenuto lo scorso anno. Qualora dovesse farlo, salirebbe a quota 6980 punti nel ranking ATP: sarebbero gli stessi di Novak Djokovc alla luce della perdita di 90 punti del serbo, che nella settimana corrente è fermo nel circuito.
La domanda sorge spontanea: chi sarebbe il numero uno del mondo lunedì 27 febbraio? Il regolamento parla chiaro alla Regola 9.03, Comma E, Subcomma 1: “Quando due giocatori hanno lo stesso numero totale di punti, la parità verrà risolta assegnando la posizione più elevata al giocatore con il maggior numero di punti conquistati negli Slam, nei Masters 1000 Mandatory – escluso Montecarlo, ndr – e nelle Nitto ATP Finals“.
In base a questi calcoli, il campione di Belgrado potrebbe contare su 5820 punti, contro i 5090 del talento di Murcia: Djokovic manterrebbe dunque, in ogni caso, lo scettro di numero uno del ranking. Con la ciliegina, non di poco conto, di toccare le 378 settimane in vetta, battendo così il primato di Steffi Graf, che nel circuito WTA è stata numero uno del mondo per 377 settimane.