Novak Djokovic, reduce da due sconfitte in due partite a Indian Wells e Miami, cerca di spiegare il difficile momento che sta attraversando: “Ci sto provando ma non sta funzionando. Non mi sento bene a giocare in questo modo. Vorrei giocare nel modo che desidero, ma per ora è impossibile. Ho perso contro un giocatore migliore. Ho fatto bene nei primi sei giochi, poi ero a corto di energia, e questo è perché non ho potuto lavorare recentemente quanto volevo”.
“Sono voluto venire a Indian Wells e Miami perché volevo vedere se ero in grado di poter giocare una partita prima della stagione su terra. Se entro in campo è perché credo di vincere, altrimenti non ci andrei perché nessuno mi frusta per giocare. Amo giocare sul cemento, ma non ero pronfo a farlo. Non sono al solito livello, questo lo so. Ma non mi piacciono i paragoni. Non puoi essere la persona e il giocatore che eri ieri. Devi continuare ad allenarti, evolvere, cercare di migliorare. Le situazioni in cui mi sono trovato negli ultimi due anni sono state molto difficili. Ma non sono l’unico ad attraversare questi momenti. Ci sono infortuni più difficili che i giocatori soffrono. Non è stato facile, questa è la verità. L’infortunio ha compromesso tutto, sia il mio gioco che i miei movimenti”.