Djokovic non ha dubbi su Musetti
Dopo aver sconfitto Karen Khachanov in due rapidi set agli ottavi di finale del Master 1000 di Parigi-Bercy, Novak Djokovic è intervenuto in conferenza stampa, parlando anche del suo prossimo avversario: Lorenzo Musetti.
I due si erano già affrontati proprio a Parigi l’anno scorso, ma in un torneo diverso e su una superficie differente: “Senza dubbio è migliorato rispetto al match giocato al Roland Garros lo scorso anno – ha esordito Djokovic -. I suoi maggiori miglioramenti sono di sicuro sul cemento. Sappiamo che la terra rossa è la sua superficie preferita, ma poi vedi che solo qualche giorno fa ha vinto il suo primo titolo sul cemento a Napoli battendo giocatori di altissima qualità, come ha fatto oggi”.
“Ha un brillante futuro davanti a sé – ha continuato il campione in carica del Master parigino -. Molte volte ci vogliono alcuni anni prima che un giovane giocatore sia in grado di poter comprendere come funziona il tour e trovare quell’equilibrio che serve per giocare bene. Al giorno d’oggi, non puoi essere un top player se giochi solo bene su una superficie; devi essere in grado di giocare a tutto tondo e su tutte le superfici e Musetti questo lo sta dimostrando, mettendo in mostra un gioco completo con uno dei rovesci a una mano più belli del tour. E’ in fiducia e non ha nulla da perdere, spero di vincere”.
“Non parlo di tattica, spero mi capiate: la tengo per me. Quello che posso dirvi è che conosco bene il suo gioco. L’ho visto giocare, ci alleniamo molto insieme; è un ragazzo molto simpatico, abbiamo un buon rapporto. Il suo allenatore conosce il mio allenatore e… sono circondato da italiani: il mio fisio è italiano, il mio agente è italiano, il mio preparatore atletico è italiano e sono convinto che possa essere un giocatore molto eccitante non solo per il tennis italiano ma in generale, per tutto il movimento” ha concluso Nole, elogiando il talento azzurro.