Dopo il trionfo di Melbourne, non c’è nessuna intenzione di accontentarsi.
Novak Djokovic si è aggiudicato il decimo Australian Open della sua carriera, battendo in finale Stefanos Tsitsipas. E dopo l’irrefrenabile emozione a caldo, in conferenza stampa ha precisato di non avere alcuna intenzione di fermarsi qui (ritorno al numero 1 del ranking ATP incluso).
“La soddisfazione e l’orgoglio che provo sono immensi, vedendo mia madre e mio fratello al ritorno nel mio box mi sono messo a piangere. È come se fossi crollato emotivamente – ha spiegato Djokovic -. Se penso a due settimane fa e a come stavo con la gamba, non credevo di poter vincere gli Australian Open. Mi è servita una forza emotiva enorme. E essere il numero 1 del mondo è più importante ora che dieci anni fa, perché non do affatto per scontato di essere ancora a questo livello”.
Il serbo, però, si sta già concentrando su ciò che arriverà dopo Melbourne. “Il mio obiettivo resta chiaro, vincere più tornei Slam che posso. Essere considerato uno dei migliori del tennis mondiale è un privilegio, ma non mi basta. Ho tantissime motivazioni e sto bene, sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Posso ancora affrontare e vincere contro qualsiasi avversario”, ha avvertito Djokovic.