Djokovic ha ringraziato Ibrahimovic
Novak Djokovic ha spiegato il legame di amicizia e di rispetto che si è creato tra lui e Ibrahimovic, attaccante svedese del Milan: “Con Zlatan Ibrahimovic siamo amici, abbiamo parlato spesso della mia situazione in Australia. Mi ha anche sostenuto pubblicamente, cosa che apprezzo molto. Sono un tifoso del Milan e speriamo di poter vincere lo scudetto quest’anno”.
Il campione serbo, che affronterà Musetti, ha continuato esponendo il suo primo impatto sul torneo di Dubai: “Ci sono state molte emozioni dopo il mio ritorno dall’Australia, ho avuto bisogno di un po’ di tempo per riflettere e per riposarmi mentalmente. Poi, una volta ripreso, non vedevo l’ora di giocare a tennis e competere. Come mi hanno accolto gli altri giocatori qui a Dubai? Finora qui la maggior parte di quelli che ho visto, non ne ho visto molti, sono stati positivi e accoglienti. Non posso dire che fosse così in Australia. Era un po’ strano. Ma qui va bene finora”.
Djokovic ha infine parlato del suo test covid che era stato messo in dubbio da Der Spiegel e dalla Bbc: “Ho visto che i media hanno speculato sulla validità dei test. Quello che posso dire ora è quello che ho detto alla Bbc: che non sono un esperto. Ho fatto negli ultimi due anni, come probabilmente chiunque altro nel tour, tanti test Pcr, test antigenici rapidi. Non sono in grado di capire come vengono elaborati e registrati questi test. Sono contento che l’Istituto per la salute pubblica in Serbia sia uscito pubblicamente e abbia convalidato quei test. Questo è tutto ciò che posso dire davvero. Non sono nella posizione, né sono un esperto, per entrare più nel dettaglio”.