Novak Djokovic scosso da Jannik Sinner: la rivelazione di Ivanisevic
L’ex coach di Novak Djokovic, Goran Ivanisevic, in un’intervista a Sportklub ha rivelato come le ultime sconfitte con Jannik Sinner abbiano profondamente scosso le convinzioni del tennista serbo, e siano state tra i fattori che potrebbero averlo spinto a cambiare guida tecnica dopo i primi mesi del 2024. Tutto è iniziato con il ko subito in rimonta dall’Azzurro in Coppa Davis.
“Quando gioca per il suo Paese prova molto orgoglio, dimostra tutta la sua generosità. Non è che dia il 100%, ma il 5700%. La stessa cosa è successa in Australia con la United Cup. Queste sono le cose che lo motivano a livelli estremi, ecco perché perdere in Coppa Davis con Sinner lo ha colpito così duramente”.
“La motivazione cala moltissimo, inizi anche a pensare se potrai tornarci di nuovo”, ha rivelato Ivanisevic.
L’altro doloroso ko è arrivato agli Australian Open, sui campi dove Djokovic era imbattuto da anni: “Sono iniziate le storie su che tragedia fosse stata la sua sconfitta in semifinale. Non è successo niente di tragico, non è che abbia perso al primo turno, è stato battuto da un ragazzo più giovane che era più bravo, ben preparato a tutto. A Djokovic non so cosa sia successo in quella partita. È riuscito a vincere il terzo set, ho pensato che avrebbe potuto ripartire e invece no”.
“Era troppo altalenante a Melbourne. Alcuni giocatori li può battere anche così, però contro Sinner, Alcaraz, Medvedev bisogna farsi valere. Se arriva Novak A è una cosa, se arriva Novak B allora abbiamo un problema. E così è stato”.