Novak Djokovic torna a parlare dell’Australia e della sua ormai sicura assenza agli Us Open.
Novak Djokovic in conferenza stampa dopo la vittoria contro Kokkinakis è tornato sulla questione del vaccino, che sta inevitabilmente influenzando la sua carriera: dopo l’Australia, il tennista serbo salterà con ogni probabilità anche gli Us Open.
“Al momento nessuna persona non vaccinata può entrare negli Usa. Avevo sentito ufficiosamente che qualcuno l’ha fatta franca, qualche persona che non è ‘famosa’, ma io non cercherei mai di andare negli Usa se non è permesso. Alcuni pensano che io abbia commesso un errore in Australia, ma è stato proprio il contrario – avevo un’esenzione, eccetera, non torniamo su quella storia. La conclusione è: se mi dicono che non posso andare, non ci andrò, non mi metterei mai in tale situazione”, sono le parole riportate da Ubitennis.
Djokovic ha ringraziato Tennys Sandgren per l’appoggio: “Volevo ringraziarlo per il sostegno che mi ha dato pubblicamente in questa situazione. Quello che dice ha assolutamente senso: se i giocatori non vaccinati non possono competere allo US Open, allora dovrebbe riguardare tutti. Non vedo la logica sanitaria alla base, perché Tennys possa possa giocare in quanto cittadino americano e io non posso. Se avessi un passaporto statunitense o una green card, potrei giocare. Forse c’è una logica politica dietro a tutto ciò – non sanitaria – ma preferirei non parlarne e potete capire il perché”.