
Novak Djokovic, ammettendo che il numero 1 del mondo non è più un suo obiettivo, aizza i più giovani a spodestare Jannik Sinner.
In una conferenza stampa a Miami Novak Djokovic, oltre ai suoi futuri obiettivi, come il 25° Slam e il record di tornei vinto da Jimmy Connors, 109 (lui è a quota 99), è tornato a parlare di Jannik Sinner.
Per il serbo, che il 22 maggio compirà 38 anni, il numero 1 della classifica mondiale non è più un obiettivo, e quindi non ha trovato niente di meglio da fare che spronare i giovani a spodestare l’altoatesino dal trono del tennis mondiale, sul quale Jannik si trova ancora malgrado la sospensione per il caso Clostebol.
“Fonseca? Se ne sta parlando molto da diversi mesi e lui senz’altro merita questa attenzione – ha detto Djokovic -. È un giocatore potente e completo, ha tutti i colpi e può crescere tanto, ma ciò che colpisce è la sua capacità di trarre il meglio di quello che ha nei momenti delicati di una partita”.
“Ma non è l’unico giovane che si sta imponendo, pensiamo a Mensik, a Tien. Non so nemmeno come chiamarla, questa new new new generation, ma di certo busserà alla porta di Sinner e Alcaraz nei prossimi anni”.