Stefanos Tsitsipas si toglie il cappello davanti a Novak Djokovic.
Il greco ha perso la finale degli Internazionali d’Italia, piegato in due set che hanno regalato a Nole il sesto successo in carriera al Foro Italico. E a fine giornata Tsitsipas non si è nascosto. “Djokovic è il migliore di tutti – ha ammesso -. Per me rappresenta una fonte di ispirazione, perché prepara nei minimi dettagli ogni singolo aspetto delle sue partite. Sembra di affrontare una macchina di Formula 1”.
Tsitsipas ha quindi detto la sua sul rapporto che ha costruito negli anni con l’Italia: “La prima volta che ci sono venuto a giocare avevo 13 anni. Ero a Galatina, mi allenavo lì al Circolo Tennis. Ho anche vissuto il Centrale del Foro Italico da tifoso, mi fa effetto ora averci giocato. Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto”.
Ora il pensiero è al Roland Garros. “Sarà complicatissimo, perché quello è un torneo in cui ti prosciughi ogni energia. Il fatto di poter recuperare le forze mi rincuora, devo calarmi nella giusta mentalità. Anche perché voglio continuare ad allenarmi per mantenermi al livello dei più forti, come Alcaraz e proprio Djokovic”, ha concluso Tsitsipas.