Olimpiadi Parigi 2024, italiani da medaglia: Jannik Sinner

Olimpiadi Parigi: Azzurri da medaglia

Nato a San Candido il 16 agosto 2011, Jannik Sinner almeno fino ai 13 anni, è una promessa dello sci. Il tennis è soltanto un hobby ma, dopo le prime delusioni sulla neve, decide di impugnare definitivamente la racchetta. Già segnalato ad Andrea Sartori, storico coach di Andreas Seppi, nell’estate del 2015 si trasferisce a Bordighera sotto la guida di Riccardo Piatti, con cui inizia la sua scalata.

La svolta, però, arriva nel febbraio del 2022, quando si affida a Simone Vagnozzi e, dopo pochi mesi, anche al ‘super coach’ australiano Darren Cahill, ex allenatore (tra gli altri) di Lleyton Hewitt, Andre Agassi e Simona Halep. In pochi mesi si guadagna un posto nella storia dello sport azzurro. Nel novembre del 2023 traina la Nazionale a Malaga, riportando in Italia la Coppa Davis 47 anni dopo la prima volta.

Nel gennaio del 2024 trionfa agli Australian Open mentre a giugno sorpassa il serbo Novak Djokovic e diventa il numero uno del mondo: risultati mai raggiunti prima da alcun tennista tricolore. Nel mezzo anche la vittoria di due Masters 1000, oltre a quella di altri dieci titoli sul circuito maggiore.

Durante i tornei è glaciale e riservato. Rispetto alla luce dei riflettori, infatti, preferisce concedersi una partita a carte con i membri del suo team oppure un match alla playstation, oltre a seguire le partite della sua squadra del cuore: il Milan. Ora è pronto a portare in alto il nome dell’Italia anche a Parigi 2024

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