Una splendida vittoria riscrive la storia del tennis olimpico italiano.
Sara Errani e Jasmine Paolini d’oro: le due azzurre vincono al tie-break la finale del doppio femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024, riuscendo a prevalere sulle russe (in campo con bandiera neutrale) Mirra Andreeva e Diana Shnaider. Finisce 2-6, 6-1, 10-7, in rimonta e dopo poco meno di un’ora e mezza di gioco. Per Paolini è il culmine di un anno sensazionale, con le finali conquistate in singolo a Roland Garros e Wimbledon.
La giornata delle azzurre inizia con il brivido: in vantaggio di un set si portano infatti le russe Andreeva e Shnaider, grazie al break che vale il 3-1 e a quello dell’ottavo game che chiude i conti. Errani e Paolini affrontano però il secondo set con tutt’altro piglio, prendendosi subito il break al primo game e poi vincendoli tutti dal quarto al settimo. Al tie-break riescono quindi a far fruttare la fuga sul 7-3, prendendosi alla fine un oro storico.
“Io avevo il pallino dell’Olimpiade fin da piccola, era il mio sogno partecipare, poi è diventato il mio sogno provare a vincere una medaglia. Per me l’Olimpiade è sempre stata il massimo, e vincerla varrebbe più dei tornei dello Slam che ho conquistato. Ci ho provato per tanti anni, poi ho trovato Jasmine e l’ho contagiata con il mio entusiasmo… olimpico. La devo ringraziare”, aveva dichiarato Errani dopo aver conquistato la finale. Che, alla fine, è stata vinta regalando all’Italia un oro sensazionale.
L’Italia ha conquistato un totale di 40 medaglie alle Olimpiadi di Tokyo 2020, stabilendo un nuovo record per il numero di metalli messi al collo in un’unica edizione dei Giochi Olimpici. A salire sul gradino più alto del podio in Giappone sono stati Marcell Jacobs – 100 metri maschili, Gianmarco Tamberi – Salto in alto maschile, Massimo Stano – Marcia 20 km maschile, Antonella Palmisano – Marcia 20 km femminile, Staffetta 4×100 maschile – Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu, Filippo Tortu, Federica Cesarini e Valentina Rodini – Canottaggio, doppio pesi leggeri femminile, Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna – Ciclismo, inseguimento a squadre maschile, Luigi Busà – Karate, kumite -75kg e Vito Dell’Aquila – Taekwondo, -58kg.