Una medaglia d’oro senza precedenti, accolta con una gioia irrefrenabile dalle protagoniste.
Sara Errani e Jasmine Paolini hanno vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi vincendo la finale del doppio femminile contro le russe (in campo con bandiera neutrale) Mirra Andreeva e Diana Shnaider. Un successo storico, dato che mai il tennis italiano aveva conquistato una medaglia del metallo più prezioso ai Giochi. E le due azzurre non hanno nascosto il loro irrefrenabile entusiasmo.
La vittoria, di per sé storica, si è rivelata anche epica per come è maturata. Errani e Paolini hanno infatti vinto al tie-break dopo aver perso in maniera anche piuttosto netta il primo set. Inarrestabile però il loro recupero, come testimonia il punteggio finale della partita: 2-6, 6-1, 10-7. Per Errani si tratta di un obiettivo lungamente inseguito, per Paolini del punto esclamativo su una stagione che già l’aveva vista arrivare fino alle finali di Roland Garros e Wimbledon.
“Questa è pazzesca, per come è andata. Abbiamo iniziato malissimo il primo set – ha ammesso a caldo Sara Errani, ai microfoni di ‘Eurosport‘ -. Poi siamo rimaste lì e in qualche modo siamo riuscite a tirarci su. È stata dura, ma siamo troppo felici”. Sulla stessa falsariga Jasmine Paolini: “È stato difficilissimo, io ero entrata molto tesa e all’inizio ho fatto molta fatica. Poi è andata via un po’ di tensione e ho iniziato a giocare meglio. Siamo cresciute entrambe ed è stata davvero dura, ma ora siamo contentissime. Questa emozione è davvero unica”.
L’Italia ha conquistato un totale di 40 medaglie alle Olimpiadi di Tokyo 2020, stabilendo un nuovo record per il numero di metalli messi al collo in un’unica edizione dei Giochi Olimpici. A salire sul gradino più alto del podio in Giappone sono stati Marcell Jacobs – 100 metri maschili, Gianmarco Tamberi – Salto in alto maschile, Massimo Stano – Marcia 20 km maschile, Antonella Palmisano – Marcia 20 km femminile, Staffetta 4×100 maschile – Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu, Filippo Tortu, Federica Cesarini e Valentina Rodini – Canottaggio, doppio pesi leggeri femminile, Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna – Ciclismo, inseguimento a squadre maschile, Luigi Busà – Karate, kumite -75kg e Vito Dell’Aquila – Taekwondo, -58kg.