Paolo Bertolucci avverte Jannik Sinner: “Vedo delle insidie”
Servirà uno Jannik Sinner in versione canadese per fare più strada possibile agli Us Open. Ne è convinto Paolo Bertolucci, l’ex campione della racchetta che dalle colonne della Gazzetta dello Sport parla come sempre molto chiaro.
“Pur da testa di serie numero 6, il percorso del nostro giocatore non è sicuramente privo di insidie. Dopo il tedesco Hanfmann all’esordio, gli toccherà probabilmente un derby con Sonego (cui tocca un qualificato), e sappiamo quanto possa essere complicata, soprattutto mentalmente, una sfida tra connazionali” osserva uno degli eroi di Santiago del Cile.
“Se il tabellone seguirà le indicazioni della classifica, agli ottavi Sinner incrocerebbe Zverev, un primo significativo test per saggiarne le ambizioni. Il tedesco a New York ha giocato la finale nel 2020, non è ancora tornato il giocatore di prima dell’infortunio di 14 mesi fa, ma il rendimento è in crescita e per superarlo occorrerà una versione dell’azzurro sicuramente vicina a quella del Canada” aggiunge Bertolucci.