Paolo Bertolucci risponde ai critici
Fa ancora rumore, fra gli appassionati italiani, l’eliminazione di Jannik Sinner ai quarti del torneo di Wimbledon, per mano di Daniil Medvedev: non sono mancati, infatti, commenti critici nei confronti dell’altoatesino, benché siano stati in tanti non solo a trovare le attenuanti (come i problemi fisici avvertiti nel corso del match di martedì) ma anche a sottolineare un risultato, l’entrata fra i migliori otto del torneo londinese, che comunque è molto difficile da raggiungere in prima battuta.
Fra i difensori di Jannik Sinner, c’è, senza alcun dubbio, Paolo Bertolucci, che si è direttamente confrontato con i critici su ‘X’: “Sarebbe auspicabile capire che nello sport anche ai migliori capita di perdere – ha detto l’ex tennista, oggi opinionista -. Se i quarti di uno slam sono una delusione guardate altrove”.
“Santifichiamo un nuovo acquisto o un giocatore che segna un gol non dovremmo farlo con un atleta numero 1 al mondo?” ha poi aggiunto Bertolucci, in risposta a un altro commento critico nei confronti dell’atleta che dallo scorso 10 giugno è in cima alla graduatoria mondiale del circuito professionistico maschile.
Sinner è uscito contro Medvedev dopo una maratona di cinque set, durata tre ore e cinquantaquattro minuti, in cui è stato anche costretto a fermarsi per a causa di un capogiro all’inizio del terzo set, per cui l’atleta italiano ha richiesto, e ottenuto, la possibilità di rientrare negli spogliatoi per dieci minuti prima di riprendere il match.