Le parole di Paolo Bertolucci
Paolo Bertolucci sul Corriere della Sera ha fatto il punto sul tennis italiano: “Musetti insieme a Sinner è tra i giovani che dovrebbero dire la loro nei prossimi dieci anni. Hanno tutte le qualità per emergere”.
“Musetti era un po’ più indietro ma questa vittoria di Amburgo è stata importantissima per la fiducia. Ha battuto un altro giovane di livello in una partita esaltante, non si è abbattuto dopo che ha perso il secondo test. È stata una prova di maturità, perché sul suo talento non c’erano dubbi. Deve lavorare sotto l’aspetto fisico. Per poter combattere ad altissimo livello serve quello. È molto giovane ma ha davanti a sè 2-3 anni dove dovrà maturare».
“Sinner ha un gioco più votato alla regolarità anche se cerca sempre di comandare lo scambio, mentre Musetti ha più inventiva, anche più soluzioni ed armi tattiche ma non ha la forza mentale dell’altoatesino e la regolarità. Sono giovani, di talento, con caratteristiche diverse e questo comunque fa sì che l’Italia sia una squadra completa. E poi abbiamo Berrettini e Sonego. Con loro abbiamo un grandissimo gruppo”.