Paolo Bertolucci fa un’ammissione su Jannik Sinner

Paolo Bertolucci non ha mai avuto dubbi su Jannik Sinner

Nel corso di un’intervista rilasciata a “Telenord”, l’ex tennista azzurro Paolo Bertolucci, tra i vari temi trattati, si è soffermato sullo straordinario 2024 vissuto dal tennis azzurro, il quale ha ottenuto una fantastica doppietta vincendo sia la Coppa Davis che la BJK Cup. In aggiunta, il commentatore di Sky Sport è tornato a parlare senza mezzi termini sulla crescita esponenziale da parte di Jannik Sinner.

“Forse tra 20 anni potremo capire meglio cosa è stato il 2024 per il tennis italiano. Siamo arrivati sul tetto del mondo sia a livello maschile che femminile. Abbiamo dimostrato di essere la nazionale più forte e ci sono tutti i presupposti per rimanere in cima per diversi anni” ha esordito l’ex tennista azzurro.

“L’Italia è la squadra più forte del mondo. Quando puoi contare su un giocatore come Sinner, hai già un punto e mezzo sicuro tra singolare e doppio. Eravamo strafavoriti già prima dell’inizio delle Final Eight e non solo in finale. A me non piace la parola predestinato, ma come facevi vedendolo giocare già da ragazzo a non essere sicuro che sarebbe diventato forte. Quattro anni fa ci avrei già messo la mano sul fuoco. Forse ha anticipato un po’ i tempi, ma mentalmente è incredibile ed è cresciuto esponenzialmente anche dal punto di vista fisica. Dobbiamo però renderci conto che nello sport può capitare di perdere” ha aggiunto il campione della Coppa Davis nel 1976.

“Sinner e Berrettini sono come Vialli e Mancini, due campioni e amici sia dentro che fuori dal campo. Anche se il nostro sport diventa di squadra solo una volta all’anno, Jannik e Matteo hanno dimostrato una grandissima sintonia nel doppio con l’Argentina” ha chiosato Paolo Bertolucci.

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