Le parole di Paolo Bertolucci
Paolo Bertolucci è tornato a scrivere sulla Gazzetta dello Sport, partendo dalla clamorosa eliminazione di Carlos Alcaraz agli Us Open: “La sconfitta dello spagnolo insegna che per restare in alto la continuità è cruciale. Jannik riesce sempre a riscattarsi dopo prestazioni opache, ma ora deve ancora salire al livello Slam”.
“Districarsi tra le pieghe di uno Slam richiede doti riservate a pochi – ha aggiunto -. Alcuni inciampano in sorteggi complicati, altri invece faticano oltremodo anche in partite alla loro portata. Dei 128 giocatori che si presentano al via, solo pochi eletti marciano spediti sin dalle prime battute. Per questo trovo inutile giudicare i tabelloni alla vigilia delle gare”.
“C’è troppa imprevedibilità, senza contare che gli Us Open arrivano verso la fine di una stagione fitta, che quest’anno includeva anche l’Olimpiade. New York è lo Slam dove entra in gioco più che mai la stanchezza fisica e mentale dei giocatori”, ha concluso.
