Coppa Davis: Paolo Bertolucci manda un consiglio a Filippo Volandri
Nel corso di un intervento ai microfoni della “Gazzetta dello Sport”, Paolo Bertolucci si è espresso in vista delle final eight di Coppa Davis a Malaga, dove l’Italia affronterà l’Argentina nei quarti di finale. In aggiunta, l’ex tennista ha provato ad ipotizzare i possibili convocati di Filippo Volandri per la fase finale della competizione.
“L’Argentina è una squadra sicuramente alla nostra portata, alla fine di una stagione esaltante per noi italiani, ma al tempo stesso terribilmente faticosa, in cui ci troviamo con gli occhi puntati addosso e con il peso dei favori del pronostico sulle spalle. Tuttavia, arriviamo all’appuntamento con la consapevolezza di aver programmato e gestito nel modo giusto questa fase di stagione” ha esordito l’ex tennista azzurro.
“Quello che preoccupa guardando la parte alta del tabellone sarà sicuramente la semifinale contro la vincente del quarto più equilibrato, tra l’Australia di Hewitt e gli Stati Uniti di Bob Bryan” ha proseguito il commentatore di “Sky Sport“.
“Come abbiamo visto anche a Bologna il doppio finisce per contare il 33% sul risultato finale e rischia di essere molto spesso il punto decisivo. Noi possiamo offrire una coppia di sicuro valore come quella di Bolelli e Vavassori, attualmente al quarto posto della Race o mischiare le carte con un doppio formato ad esempio da Sinner e Berrettini. Manca ancora molto per completare le convocazioni ed è giusto che Volandri si prenda il giusto tempo per osservare da vicino lo stato di forma dei vari giocatori nei prossimi tornei indoor” ha aggiunto il nativo di Forte dei Marmi.
“In una competizione come questa, personalmente, mi affiderei a tre singolaristi di assoluto livello e una coppia di doppio ben rodata. Non dimentichiamoci che l’intera sfida di Coppa Davis si disputa nell’arco di una sola giornata e giocare il singolare può essere molto dispendioso. Sulla carta siamo i più forti, dobbiamo esserne consapevoli ed andare in Spagna con l’obiettivo di riconfermarci campioni, anche se sappiamo che sarà molto difficile” ha concluso Paolo Bertolucci.