Paolo Bertolucci: “Sinner-Alcaraz come Federer-Nadal”
Intervenuto nel solito appuntamento con la rubrica “Volée di rovescio” sulle colonne della Gazzetta dello Sport, Paolo Bertolucci si è lasciato andare ad un paragone piuttosto impegnativo su Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che secondo l’ex campione azzurro “sono innegabilmente i due principali inseguitori di Djokovic per togliere al fuoriclasse serbo il numero 1 del ranking Atp“.
L’analisi è partita da un elemento extra tennistisco, cioè l’amicizia che lega l’altoatesino allo spagnolo: “Carlos e Jannik sono molto uniti, direi veramente amici, educati e semplici in un momento storico che vede smarrite queste qualità tra i giovani ma che proprio per questo li fa salire nella hit parade dell’alto gradimento tra i tifosi”.
Quindi si è spostata sul lato tecnico: “Il gioco di Alcaraz è più completo, mentre quello di Sinner e più concreto. Lo spagnolo è portato a vincere il punto cercando l’applauso del pubblico, l’azzurro invece vuole vincere la partita. La sua crescita negli ultimi 5 mesi è stata esponenziale, da ragazzo Sinner si è fatto uomo. Alcaraz invece è ancora un adolescente, lo si vede dai risultati dell’ultimo anno, con tanti alti e bassi (più i secondi che i primi) che fanno pensare a una fase di assestamento dopo i due Slam vinti e la posizione di numero 1 in classifica”.
“Entrambi possono fare rivivere la rivalità più bella, quella tra Federer e Nadal che per due decenni ha dato grande impulso e popolarità al tennis. C’è empatia tra i due, giocano per superarsi ma con grande rispetto l’uno verso l’altro. E, come i grandi Roger e Rafa, hanno tutte le caratteristiche per portare la loro sfida molto avanti nel tempo” ha concluso Bertolucci.