Paolo Canè ricorda chi è il n.1
l duello a colpi di vittorie e di grandi giocate tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz esalta Paolo Canè. Che dice la sua in un’intervista concessa a ‘Il Mattino’ di Napoli. “Ne sentiremo parlare per i prossimi dieci anni” assicura il talentuoso bolognese.
“Sinner è leggermente indietro come gioco rispetto allo spagnolo che ha molte più variazioni e riesce a trovare sempre la giocata giusta nel momento giusto – aggiunge Canè -: discesa a rete, slice di rovescio, grandi e improvvise accelerazioni”.
“Però ricordiamoci che il numero uno al mondo è Sinner, meritatissimo per i risultati e per le poche sconfitte finora subite. Il loro duello è già epocale, paragonabile a Borg-McEnroe, Nadal-Federer con Djokovic e Murray, quindi per i prossimi anni ci lustreremo gli occhi” prosegue l’ex numero 26 al mondo.
“Ha avuto Sinner qualche difficoltà sull’erba di Wimbledon ma solo per meriti di un ispirato Medvedev, non per altro. Lì però abbiamo riscoperto Musetti che è un giocatore davvero importante, specie se riesce a trovare gli stimoli giusti e a proporre un gioco più aggressivo” chiosa Canè.