Paolo Lugiato esplicito su Jannik Sinner
Che Jannik Sinner fosse un predestinato era già chiaro quando a livello juniores si confermava uno dei giocatori da battere. Poi il salto nel tennis dei big e delle leggende è stato quasi un passaggio naturale dove l’altoatesino ha dimostrato di meritare l’ottavo posto al mondo del ranking ATP.
In questi giorni i commenti su Sinner si sono sprecati, come i paragoni con i grandi del passato. Paolo Lugiato, manager di lungo corso e con esperienza internazionale, ha la sua idea: “Fognini ha detto una cosa sacrosanta nei giorni scorsi, ovvero che Jannik è destinato a dominare la scena mondiale nei prossimi anni insieme ad Alcaraz e Rune. Non solo ma è destinato a ricalcare le imprese dei miti di questa disciplina sportiva. E’ stato paragonato a Lendl, ma a mio avviso ha colpi migliori e può diventare realmente il numero uno al mondo”.
“A me ricorda molto Borg per la sua imprevedibilità nei colpi e per certi versi la sicurezza nel gioco di Djokovic – aggiunge Lugiato -. Guardando al futuro, penso a quanto siamo fortunati poter assistere in Italia, a Torino al PalaAlpitour, nel mese di novembre le Nitto ATP Finals, il top event in cui i campioni eleggono il loro Campione. Ci saranno i mostri sacri del circuito mentre Sinner forte della semifinale di Wimbledon e dei risultati che dovrebbero arrivare dagli appuntamenti di Toronto, Cincinnati e degli US Open, l’ultimo Slam dell’anno sarà la stella italiana presente. Per ora si continua ad allenare al Country Club di Montecarlo con qualche momento di relax e poi recuperate le energie, sono certo che sarà protagonista tra i grandi del Pianeta. Da subito”.
