Il maiorchino riesce ancora ad emozionarsi dopo la decima affermazione sulla terra di Roma, ma il serbo gli dà appuntamento al Roland Garros.
Una delle rivalità più belle dello sport, quella tra Rafael Nadal e Novak Djokovic, si è arricchita quest’oggi di un’ulteriore puntata. I due hanno battagliato per tre ore sulla terra di Roma, e alla fine, come spesso accade su questa superficie, ha prevalso il mancino di Manacor.
Lo spagnolo si è lasciato andare ad affermazioni d’amore verso il torneo della Capitale, da lui considerato addirittura centrale nella sua strarordinaria carriera.
“È sempre un grande onore giocare contro Djokovic. Per me è incredibile vincere ancora qui, mi ricordo la prima volta nel 2005, con una finale di 5 ore contro Coria. Ora, sedici anni dopo, sono ancora qui, ed è incredibile. Sono superfelice. Voglio ringraziare tutta la gente che è venuta qui a Roma. È una sensazione difficile da descrivere, per me davvero questo è il posto più importante della mia carriera. Il pubblico è importantissimo per tutti, per l’organizzazione e i giocatori. Ancora non è tutto perfetto come prima ma è già molto meglio”, ha detto Nadal dopo il match.
Sull’appuntamento più importante dell’anno, il Roland Garros, Rafa ha detto: “Andrò a casa, mi riposerò e poi sistemerò alcuni particolari, devo ancora migliorare, ogni giorno per essere più tranquillo nel prossimo torneo”.
Dal canto suo Novak Djokovic può ritenersi soddisfatto del suo torneo, sebbene, da vincente qual è, già promette battaglia in vista di Parigi: “Non c’è sfida più grande che affrontare Rafa in una finale sulla terra, abbiamo giocato tre ore di grande tennis. Vado a Parigi ricco di buone sensazioni, penso di avere buone possibilità di andare avanti nel Roland Garros. Ho lottato molto questa settimana, avrei anche potuto uscire ai quarti quindi mi piace che le mie qualità di lottatore siano sempre intatte. Giocherò anche a Belgrado prima di Parigi pronto, per scatenarmi al Roland Garros”, ha detto Nole.
