Il mancino di Manacor costretto a saltare l’inizio della stagione sull’amata terra rossa.
Lo aveva detto nella conferenza stampa seguita alla sua sconfitta in finale contro Taylor Fritz ad Indian Wells: “Mi sembra di avere un ago piantato nel petto”. Non aveva evidentemente esagerato, Rafael Nadal, nel descrivere l’entità dell’infortuno accusato già, oltre che nell’ultimo atto sul cemento californiano, nella semifinale contro il connazionale Carlos Alcaraz.
Al rientro in patria dopo il Masters 1000 statunitense, il campione spagnolo si è sottoposto infatti a dei controlli che, come riportato dalla stampa iberica, hanno evidenziato “una frattura da stress del terzo arco costale sinistro”. Lo stop previsto in questi casi è di circa 4-6 settimane. Una brutta tegola per Nadal, che dovrà saltare i primi appuntamenti del circuito sull’amata terra rossa.
Oltre al torneo di Monte-Carlo (che si disputerà dal 9 al 17 aprile), il mancino di Manacor dovrà rinunciare anche a a Barcellona (18-24 aprile): la speranza è quella di essere pronto per gli Internazionali d’Italia, che prendono il via il 2 maggio. Ma soprattutto di essere in piena forma per l’appuntamento principe della stagione: il Roland Garros.