Secondo il sito spagnolo Punto de Break, all’origine del problema ci sarebbe un trattamento medico ricevuto in campo.
L’ultimo atto di Indian Wells è stato doppiamente amaro per Rafa Nadal: oltre alla sconfitta – subìta sì in due set, ma nella quale il campione spagnolo ha avuto diverse occasioni per rientrare nel match – si è aggiunta la diagnosi per l’infortunio sofferto prima nella semifinale contro il connazionale Alcaraz, e poi peggiorato durante la finale contro Taylor Fritz.
Ora il mancino di Manacor, il cui stop non sarà inferiore alle 4-6 settimane, dovrà saltare l’inizio della stagione sulla tanto amata terra rossa, ma da più parti ci si è domandato cosa abbia provocato una tale escalation negativa del probema fisico occorso in California. Il sito spagnolo ‘Punto de Break’ ha dato una sua versione dei fatti, illustrata nelle pagine del portale.
“La manovra fatta dal fisioterapista che ha assistito Rafa nella semifinale è il classico protocollo che si mette in atto quando un giocatore parla di blocco, anche della spalla. Ma la vertebra toracica è unita alla costola attraverso una cartilagine, formando una articolazione che si chiama costo-trasversaria. Ed è proprio lì che Rafa ha avuto l’infortunio. Per questo, la manovra potrebbe aver peggiorato il suo dolore”, sostiene il sito iberico, che ha riporta le dichiarazioni di un fisioterapista del circuito ATP rimasto volutamente anonimo.